Un viaggio sensazionale...
la Puglia
La storia, il cibo, le tradizioni, il mare e tante esperienze: la Puglia ti aspetta per un viaggio davvero speciale. Dal Gargano al Salento, passando per la Valle d’Itria, la nostra regione è ricca di città, posti, spiagge e scenari indimenticabili. Scopri i percorsi storici e gastronomici che la Puglia ti riserva.
Trani e la sua Cattedrale
La città è famosa per la cattedrale romanica e il castello Svevo, per la produzione di un particolare tipo di marmo (la pietra di Trani) e di vino Moscato. Importante meta turistica, la città costituì un notevole scalo commerciale fino al XVI secolo; si pensa vi sia stato promulgato il primo codice marittimo del mondo occidentale, gli Ordinamenta et consuetudo maris, nel 1063. Sede del tribunale, è stata in passato capoluogo della provincia di Terra di Bari e successivamente sede della corte d’appello delle Puglie. Alcuni ritrovamenti archeologici (tracce di insediamenti abitativi dell’Età del bronzo a Capo Colonna) attestano le sue origini preistoriche, ma le tracce più concrete arrivano non prima della conquista dei Romani.
Trani è oggi un comune membro dell’organizzazione internazionale Cittaslow, fondata in Italia in favore di un rallentamento delle frenetiche dinamiche moderne e per una migliore qualità della vita.
Il mare e le spiagge pugliesi
Grazie ai suoi 800 chilometri di bellissimo litorale la Puglia è una delle regioni più amate per le vacanze al mare. La caratteristica saliente della costa pugliese è l’alternanza tra bianche falesie a due passi dal mare cristallino del Salento, ampi arenili sabbiosi con fondali bassi, concentrati in particolare nella provincia di Taranto e meravigliose calette che si aprono, quasi a sorpresa, tra le rocce a picco del Gargano.
Castel del Monte e Federico II
Castel del Monte è una fortezza del XIII secolo fatta costruire dall’imperatore del Sacro Romano Impero Federico II nell’altopiano delle Murge occidentali in Puglia, nell’attuale frazione omonima del comune di Andria, a 18 km dalla città, nei pressi della località di Santa Maria del Monte, in provincia di Barletta-Andria-Trani, sulla sommità di una collina, a 540 metri sul livello del mare È stato inserito nell’elenco dei monumenti nazionali italiani nel 1936 (abrogato nel 2010) e in quello dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO nel 1996.
L’origine dell’edificio si colloca al 29 gennaio 1240, quando Federico II Hohenstaufen ordinò che venissero predisposti i materiali e tutto il necessario per la costruzione di un castello presso la chiesa di Santa Maria del Monte (oggi scomparsa). Questa data, tuttavia, non è accettata da tutti gli studiosi: secondo alcuni, infatti, la costruzione del castello in quella data era già giunta alle coperture.
Il capoluogo di regione, Bari
È nota anche per essere la città nella quale riposano le reliquie di San Nicola. Tale condizione ha reso Bari e la sua basilica uno dei centri prediletti dalla Chiesa ortodossa in Occidente e anche un importante centro di comunicazione interconfessionale tra l’Ortodossia e il Cattolicesimo. Bari ha una solida tradizione mercantile – imprenditoriale e da sempre è punto nevralgico nell’ambito del commercio e dei contatti politico-culturali con il Medio Oriente. Il suo porto è il maggiore scalo passeggeri del mare Adriatico. Dal 1930 si tiene a Bari la Fiera del Levante, tra le principali esposizioni fieristiche d’Italia. Più recentemente la città è diventata sede del segretariato per il Corridoio pan-europeo 8.
Alle porte del 2000 la città vecchia viene ristrutturata e restituita a nuova vita, mentre si avvia al termine un profondo rinnovamento infrastrutturale che coinvolge porto, aeroporto, interporto e ferrovia.
Lecce e il barocco salentino
Città d’arte d’Italia, è nota come “la Firenze del Sud”, “la Firenze dell’epoca del Rococò” o “la Signora del Barocco”: le antichissime origini messapiche e i resti archeologici della dominazione romana si mescolano infatti alla ricchezza e all’esuberanza del barocco, tipicamente seicentesco, delle chiese e dei palazzi del centro, costruiti in pietra leccese, un calcare malleabile e molto adatto alla lavorazione con lo scalpello. Lo sviluppo architettonico e l’arricchimento decorativo delle facciate è stato particolarmente fecondo durante il Regno di Napoli ed ha caratterizzato la città in modo talmente originale da dar luogo alla definizione di barocco leccese. Tra il 1895 ed il 1915, la città conobbe una notevole attività edilizia con la realizzazione di numerose opere pubbliche e la prima espansione fuori dalle mura. Vengono creati nuovi quartieri in stile neoclassico, neomoresco e neogotico.
La valle d'Itria, Alberobello
Celebre per le sue caratteristiche abitazioni chiamate trulli che dal 1996 sono tutelate dall’UNESCO quali patrimonio dell’umanità, Alberobello fa parte della Valle d’Itria e della Murgia dei Trulli. Attualmente la Valle d’Itria è una delle zone d’Italia a maggior frequentazione turistica. Le bellezze naturali, architettoniche e paesaggistiche di questa porzione della Murgia dei Trulli ne fanno una delle mete principali del turismo internazionale. Tutto questo giustifica l’alta presenza di strutture ricettive e gastronomiche, nonché di numerosi eventi durante l’anno.
Il Gargano
Il Gargano, noto anche come “Sperone d’Italia“, è una subregione dell’Italia che coincide con l’omonimo promontorio montuoso che si estende nella parte settentrionale della Puglia e corrisponde alla parte orientale della Provincia di Foggia. È interamente circondato dal mare Adriatico, tranne ad ovest dove confina con il Tavoliere. Insieme al Salento è un importante polo turistico della regione e tra i principali d’Italia. Nel suo territorio è compreso il Parco nazionale del Gargano. Si colloca nella parte settentrionale della Puglia e nella parte orientale della Provincia di Foggia.
Cucina tipica pugliese
La cucina pugliese si caratterizza soprattutto per il rilievo dato alla materia prima, sia di terra che di mare, e per il fatto che tutti gli ingredienti sono appunto finalizzati ad esaltare e a non alterare i sapori base dei prodotti usati. Il piatto più tipico è quello delle “Orecchiette al ragù di carne di cavallo”, la cui ricetta è ormai diffusa in tutti i ricettari, ma non sono meno conosciute le “Orecchiette con le cime di rapa”, la “cicoria con la purea di fave”, e quelle che ricollegano il territorio al Mediterraneo, come i “Cavatelli con le cozze” o il riso al forno alla barese chiamato pure riso, patate e cozze.